Ti scruto con disprezzo.
Mi osservi con ribrezzo.
Tu sei il mio inferno
come io sono il tuo.
Lo costruiamo reciprocamente
con parole perfide
violente
volgari.
Siamo demoni.
Sputiamo insulti
vomitiamo oscenità
ringhiamo brutture
offriamo dosi quotidiane di veleno
distillato appositamente
per infliggere rinnovato dolore.
Siamo creatori del male
bramiamo la sofferenza dell'altro.
Ci torturiamo,
vittime e carnefici,
insistiamo,
non molliamo.
E' una guerra all'infelicità
delirio e vortice.
Tu sei il mio inferno
come io sono il tuo.
Demoni rabbiosi
ardiamo
sbaviamo
mordiamo
sulle nostre miserie.
Antonella Colucci