Federico II di Svevia è sicuramente tra i personaggi più eclettici e interessanti del Medioevo, un uomo che ha segnato profondamente il territorio nazionale e non solo. Ha apportato molteplici novità e innovazioni in tutti i campi, da quello scientifico a quello diplomatico, da quello artistico a quello bellico, ecc. La sua presenza abbraccia molte arti. Lui è stato imperatore poliglotta, guerriero, stratega, poeta, pittore, statista, fondatore della prima università del Sud Italia a Napoli, nonché della Scuola Siciliana. Era un diplomatico, appassionato di falchi tanto da scrivere il primo trattato di Falconeria, era curioso della vita e della conoscenza tutta.
La sua sete di conoscenza, di andare in fondo alle cose e di cercare nuove strade, sono la sua eredità oltre che ai suoi magnifici castelli disseminati lungo tutto lo stivale italiano e anche oltr’Alpi. Uno fra tutti Castel del Monte, con la sua conformazione unica al mondo e i misteri che aleggiano ancora oggi intorno al senso della sua costruzione altamente simbolica.
Il testo ripercorre le tappe più salienti della vita di Federico II, dalla sua particolare nascita nella piazza di Jesi, fino ad arrivare alla morte avvenuta in un letto del castello di Lucera accanto a suo figlio Manfredi.
Il libro si apre e di chiude con delle strofe, come se a introdurre la storia e a concluderla fossero dei cantori, un po’ a ricordare i tempi medioevali in cui i cantori e menestrelli cantavano le gesta degli eroi per le piazze e nelle corti.
Il testo è diviso in vari capitoli, che segnano le tappe della vita di questo uomo guerriero che diventa eroe ed emblema di forza e conoscenza, fino a diventare personaggio leggendario. Il libro però racconta solo i fatti storicamente certificati, tralasciando le innumerevoli leggende e gli aneddoti non del tutto documentati. Nonostante questo la vita di Federico II ha un sapore di meravigliosa eccezionalità: “stupor mundi” appunto.
Il volume è accompagnato dalle magnifiche e coloratissime illustrazioni di Adriana Iannucci, che nell’affrontare questo lavoro storico ha mescolato la ricerca iconografica a personali interpretazioni e suggestioni, creando tavole che hanno impreziosito notevolmente il libro rendendolo piacevole alla vista.
Il volume è stato progettato per far conoscere ai giovani il personaggio di Federico II con una lettura autonoma e agevole del testo, ma si presta benissimo come libro da poter utilizzare a scuola per rendere più interessante e accattivante lo studio storico di Federico II.